A
Cassa metallica ricoperta, labbro semplice, molla a spirale in acciaio
Cassa metallica ricoperta, labbro semplice, molla a spirale in acciaio
Cassa metallica ricoperta, labbro semplice e supplementare parapolvere, molla a spirale in acciaio
Cassa metallica scoperta, labbro semplice, molla a spirale in acciaio
Cassa metallica scoperta, labbro semplice e supplementare parapolvere, molla a spirale in acciaio
Cassa metallica scoperta con rinforzo interno, labbro semplice, molla a spirale in acciaio
Cassa metallica scoperta con rinforzo interno, labbro semplice e supplementare parapolvere, molla a spirale in acciaio
Cassa metallica ricoperta, labbro semplice e supplementare parapolvere rinforzati per pressione fino a 10 bar/1MPa, molla a spirale in acciaio
Tappi gomma-metallo
DESCRIZIONE DELL’ANELLO DI TENUTA
La zona di contatto tra l’albero rotante e il labbro di tenuta è la più importante. Il contatto tra lo spigolo del labbro e l’albero è garantito dalla molla e dal sottodimensionamento del diametro interno del labbro di tenuta, per far si che vi sia la necessaria interferenza e forza radiale tra i due. Dopo un breve periodo di funzionamento lo spigolo di tenuta si modifica permettendo che tra l’albero e lo spigolo si crei una sottile pellicola di fluido che, impedendo il contatto diretto tra l’albero e l’anello, ne garantisce la lubrificazione e la durata. Lo spessore della pellicola è compreso tra 1 e 3 µm e sul lato esterno è delimitata da un menisco, la cui tensione superficiale impedisce perdite.